Corso Italia 7

Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Una follia recitata

Con le luci ancora accese e in sottofondo il bisbigliare del pubblico in attesa, gli attori entrano in scena. Così, mentre cala il buio prende vita Enrico IV, il re pazzo e distruttore di verità fittizie, sotto la regia di Yannis Kokkos. Sebastiano Lo Monaco ha interpretato questo celebre personaggio accompagnato dalla bravissima Mariàngela Torres nel ruolo della Marchesa Matilde Spina. Al Teatro del Giglio si è respirato tanto entusiasmo, che il pubblico ha colto e ha risposto con interminabili applausi

Mariapia Frigerio

Una tragedia moderna

Una stanza centrale ricoperta da spesso domopak, e corridoi labirintici che la circondano, accolgono Ghiaccio, di Bryony Lavery, in questa bella e angosciante scenografia. Dotati di una sapiente giovinezza, i tre protagonisti danno voce e vita allo spettacolo con una sequenza di monologhi intervallati da dialoghi, e il pubblico del Teatro Gobetti di Torino ne è entusiasta: ascolta in religioso silenzio e ringrazia gli attori con un applauso necessario, dovuto

Mariapia Frigerio


Il difficile esordio letterario di Beppe Fenoglio

La lotta partigiana con un altro sguardo. Con un'altra voce. Così Elio Vittorini, direttore per Einaudi della collana I gettoni, non è persuaso da La paga del sabato e Maria Corti, a seguito di un equivoco, alimenta una disputa sulla datazione delle sue opere. Un autore mai politicamente inquadrato, capace di vedere prima degli altri e di narrare con estrema oggettività, non viene facilmente compreso e accettato dalla critica del tempo. I lavori più importanti verranno pubblicati dopo la sua morte, e solo nei decenni più recenti arriva la meritata consacrazione, da parte del pubblico e del mondo letterario

Alessandro Tamburini


Torna lo Spazio letterario di Olio Officina Festival

A cura di Cisle, il Centro internazionale di studi sulle letterature europee, e FuoriAsse-Officina della Cultura, in collaborazione con il Ciseg, il Centro internazionale di studi europei Sirio Giannini. In programma nei giorni venerdì 18 e sabato 19 marzo. Un ricco calendario di incontri a cura di Daniela Marcheschi, Caterina Arcangelo, direttore di FuoriAsse, e Mario Greco, direttore artistico di FuoriAsse, nonché responsabile eventi della Cooperativa Letteraria

Corso Italia 7


Quando il Graphic Novel si fa teatro

A volte le arti si incontrano, e il risultato è un lavoro interessante e particolare. È il caso di Lucrezia forever!, uno spettacolo nato dalla collaborazione tra Lucca Comics e il Teatro del Giglio. La protagonista, interpretata da Amanda Sandrelli, è l’unica attrice vivente in scena: a dialogare con lei sul palco troverete solo personaggi a fumetti. Una buona dose di leggerezza che ha divertito il pubblico, seppur con qualche perplessità

Mariapia Frigerio


“Cantami o Musa”: la musica nell’antica Grecia come espressione di civiltà

Un complicato quanto necessario linguaggio, che fin dalla sua nascita ha saputo guarire l’animo umano, sollevandolo dai dolori. Per gli antichi greci era una forma d’arte necessaria, che accompagnava il teatro, la filosofia e l’educazione nel suo più ampio significato. Ma il canto poteva anche essere portatore di follia, come racconta il mito delle Baccanti. Un potere bellissimo e tremendo, quello della musica

David Fiesoli


I sogni del passato ci aiutano a capire la realtà del presente

Dormire, sognare. Sonno e sogni nella mitologia classica di Anna Ferrari è un viaggio all’interno del mondo dell’altrove, tanto lontano quanto misterioso. Molti i poeti che da Omero a Ovidio hanno provato a descrivere Morfeo, che dà forma ai sogni, ma anche altre suggestive e temibili divinità come l’Incubo, in pagine di altissima poesia. L’autrice, però, ci restituisce anche gli aspetti concreti che gravitano attorno al sogno: Quanto si dormiva? Venivano cantate delle ninne-nanne ai bambini? Una dimensione, questa, che ha sempre affascinato gli uomini di ogni tempo raccontata in un’antologia per comprendere temi tutt’altro che secondari della mentalità antica

Corso Italia 7


Tra Mary Poppins e Jane Eyre, Vivian Maier è fotografa d’eccezione

Sì, non è stata una fotografa amatoriale. È quello di “autodidatta” il termine che meglio la rispecchia; e un talento indiscusso l’ha sempre accompagnata alla ricerca di nuovi volti e luoghi. Il suo occhio, infatti, non ha mai colto qualcosa per puro caso, o per fortuna, ma ogni soggetto, ogni frangente che ha immortalato, è stato frutto di una paziente attesa del momento giusto. La mostra Vivian Maier. Inedita accoglie oltre 250 scatti ed è articolata in sette sezioni, dagli autoritratti alle forme

Mariapia Frigerio


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Quando tre giganti si incontrano

Moby Dick alla prova di Orson Welles è un tuffo negli anni d’oro del teatro, quelli che hanno segnato la scena negli anni ’70 e ’80. Elio De Capitani, attore e regista dello spettacolo, vede l’opera estremamente attuale: «questo testo parla di noi, oggi», dell’odio, e di tutti quei sentimenti che generano i nostri “mostri” peggiori. Il Teatro Carignano ha così ospitato attori capaci di interpretare più ruoli, riuscendo a coinvolgere e appassionare il folto pubblico torinese

Mariapia Frigerio


Cavalcammo al fianco di Tommy

I primi incontri con Mino Milani sono ancora impressi nella memoria. Lettori bambini, le sue parole hanno accompagnato i nostri momenti di formazione letteraria, senza mai abbandonarci, ancora oggi. La domenica significava solo una cosa: la puntata settimanale di Tommy River, malinconico eroe del West che ha segnato una generazione. Ci incontrammo, nuovamente, qualche anno più tardi, dove il periodo della giovinezza era passato da un po’, quando lui, con il suo essere stimolante e sempre attivo, accettò di essere uno dei direttori de “Ilcorsaronero. Rivista Salgariana di Letteratura Popolare”. Questa è una storia di amicizia, di ammirazione e di stima per una figura senza tempo

Claudio Gallo


Quando la poesia assume un valore etico

Oltre il Novecento. Guido Oldani e il Realismo Terminale di Amedeo Anelli, un libro indispensabile, che apre a una nuova visione del mondo, ritorna in libreria in una nuova e ampliata edizione, accompagnata dalla raccolta inedita di poesie Teste in gabbia di Guido Oldani. La poesia, in questo volume, riacquisisce il ruolo che la spetta: dare un senso alle cose quotidiane

Corso Italia 7


Una classe fuori dal tempo, per questo di ogni tempo

La Classe incarna tutto ciò che è la scuola oggi, caratterizzata da forti contrasti e dalla solitudine in cui molti giovani versano. I sei ragazzi protagonisti, sospesi per motivi disciplinari, si trovano in un’aula con un professore che attraverso la sua materia, la storia, vuol far superare quelle barriere colme di razzismo e non inclusione che separano gli studenti dallo “Zoo”, l’immenso campo profughi nei pressi dell’istituto. Non sarà facile, ma Albert, l’insegnante ancora carico di passione, riuscirà a lavorare con i giovani che progressivamente abbandonano quell’alone di aggressività e pigrizia. Stupore ed emozione per il pubblico del Teatro del Giglio, che ha accolto lo spettacolo con grande entusiasmo

Mariapia Frigerio


La lungimirante intelligenza di Giuseppe Baretti

Letteratura e giornalismo sono dettati da elementi simili, a volte completamente opposti, ma in alcuni casi complementari. Baretti, critico letterario e profondo intellettuale, restituì una propria chiave di interpretazione che in Letteratura e giornalismo, Volume IV. Giuseppe Baretti e il giornalismo dei secoli XVIII-XIX è possibile comprendere. Fondamentali i contributi scientifici all'interno della pubblicazione, capaci di restituire un quadro accurato e completo di questa importante figura letteraria

Daniela Marcheschi


Il disprezzo della cultura nella società italiana

Un sistema accademico, quello italiano, che non premia il merito. Non sempre, almeno, e i casi di concorsi vinti grazie a metodi antidemocratici sono molti e diffusi in tutta la penisola. È ripartita la stagione di PresaDiretta, e Riccardo Iacona ha portato l’attenzione del pubblico su un tema delicato, che vede aspiranti docenti doversi trasferire in altri Paesi per provare a intraprendere una carriera all’interno degli atenei. Ma resta un dubbio: da chi verranno formati i nostri studenti? Nelle mani di quali figure metteranno il loro futuro?

Daniela Marcheschi


Una fiaba per grandi e piccini il Don Chisciotte di Boni

Dialetti, poesia e ironia. In una scenografia originale e ricercata, Alessio Boni presta il volto a un eroe fuori dal tempo, antitetico, che trova la sua complementarità nel fedele scudiero Sancho, interpretato da Serra Yilmaz. Al teatro del Giglio lo spettacolo è stato un successo, che ha saputo insegnare e divertire: un'unione frutto del grande lavoro artistico degli attori e di tutte le figure che ne hanno permesso la realizzazione

Mariapia Frigerio