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Il profumo della caccia
L’atto del cacciare non si limita all’uccisione della preda, ma diventa forse il solo luogo in cui si realizza compiutamente l’imperativo kantiano “agisci avendo l'uomo come fine”. Roger Scruton apre a una serie di riflessioni filosofiche per un'apologia dell'ars venandi
Felice Modica
Vai e scrivi di loro
E’ da leggere il nuovo libro di Daniele Cernilli. Apre lo sguardo sulla realtà del mondo del vino, ma le stesse riflessioni valgono per il mondo dell’olio, oltre che per tutto il settore alimentare. Basta non incappare nei fanatici. Ciò che conta, è raccontare, informando senza terrorizzare. Che poi è il senso profondo del comunicare in qualunque settore
Luigi Caricato
I bambini per l’olio
Nell’occasione della nota manifestazione “Oro di Alghero”, organizzata da Fidapa, sotto l’illuminante regia di Anna Maria Rognoni, c’è stato unp spazio dedicato ai bambini, attraverso il coinvolgimento degli studenti della scuola di Santa Maria La Palma
Olio Officina
L’agricoltura, non l’arcadia
“Ti deve piacere la terra, lavorarla e vedere crescere ciò che semini perché altrimenti è meglio cambiare lavoro”. Il narratore Guido Conti racconta di sè. “I vecchi poco alla volta sono morti. E’ mancata una generazione che passasse le conoscenze. Il mio padrone – prosegue – lavorava tutto il giorno. Delle notti si addormentava sul trattore acceso, crollava, poi ripartiva, perché la volontà era più forte e potente della stanchezza”
Guido Conti
E’ sempre stato in casa
Silvia Ruggieri, esperta di turismo, si confessa. Con i nonni produttori in Sicilia, non posso che accogliere, nei mie pasti, l’olio ricavato dalle olive. Per me è il profumo l’elemento caratterizzante, grazie al quale ne resto attratta e affascinata
Nadine Gordimer
La narratrice e saggista sudafricana è scomparsa all’età di novant’anni. Nel 1991 le assegnarono il Premio Nobel alla letteratura. La ricordiamo con un brano tratto da Ora o mai più, in cui viene citato l’olio da olive
Olio Officina
Libri per l’estate 2014
Consigliati da noi, da regalare e regalarsi: romanzi, poesie, saggi e – perché no? – all’occorrenza anche qualche manuale e guida. Meglio comunque libri che non siano di studio e approfondimento. L’estate chiede e merita relax
Olio Officina
Atélier d’industria agricola
Lo sviluppo agricolo – secondo il compianto sociologo Achille Ardigò – non è un aspetto residuale del mero espandersi della città e della fabbrica. Se avessimo accolto il suo pensiero in passato, il boom economico e la modernizzazione dell’Italia sarebbero potuti avvenire in modo più equilibrato, senza i danni sociali e ambientali che si sono invece verificati
Il miglior olio è dove uno nasce
“Se qualcuno decide di utilizzare oli scadenti, inevitabilmente anche il piatto che ne ricava non può che risentirne. Ha senso una ristorazione basta su una qualità dell'offerta discutibile? E’ tutta una questione di professionalità”, ammette Graziano Becattini del Bagno Marisella
L’ulivo dell’Arca
Una poesia ancorata ai riferimenti classici della natura, quella di Maria Luisa Spaziani, scomparsa lo scorso 30 giugno. La ricordiamo con le poesie “Rito di Novilunio” e “L’occhio del ciclone”
Olio Officina
E il futuro, signor Marchesi?
Non finisce di stupirci. Ora è la volta della sua “Accademia”. Non sarà solo luogo di formazione culturale e artistica dei cuochi, aiutandoli nel passaggio dalla creatività al talento. Si occuperà anche dei più giovani. E, a proposito di grassi: “In una cucina moderna e responsabile – sostiene - serve a cucinare non a condire
Rieducare il gusto
Faccio fatica a ritrovare i sapori e i profumi di un tempo - oggi, nel mio quotidiano - nonostante una spesa attenta alla provenienza e alla stagionalità di quanto metto a tavola. Ad affermarlo è Giovanna Scibona, giovane impegnata nella comunicazione del cibo
Olio Officina
Asimmetria di informazione
Nel mondo antico l’olio da olive era chiamato "oro liquido" da Omero, e, da Ippocrate, "grande guaritore". Perché questa immagine mitica è stata dimenticata? Uno studio di Clodoveo, Camposeo, De Gennaro, Pascuzzi e Roselli pone l'accento su una delle produzioni più nutrizionalmente significative, che al momento non ha ancora totalmente espresso il proprio potenziale in termini di valore sul mercato
Olio Officina
Omaggio a Giuseppe Pontiggia
E’ prematuramente scomparso il 27 giugno del 2003. E’ stata una figura di riferimento, non solo in un ambito strettamente letterario. Alto, sorriso aperto, sguardo mansueto, riflessivo, lucido, capace di scavare in profondità. Il ricordo
Luigi Caricato
Nel nome della Bianchera
L’olivicoltura in provincia di Trieste. Con la Dop Tergeste espressione dell’estremità nord di una realtà mediterranea di lungo corso. Nel territorio la coltivazione dell’olivo non è una realtà nuova. E’ una tradizione che risale al periodo preromano
Olio Officina
Pazienza e comprensione
Dopo la tesi di laurea sul mercato mondiale degli oli da olive e il ruolo strategico delle organizzazioni dei produttori, Cosimo Damiano Guarini ha compreso che c'era qualcosa di strano nell’aria. Non si può pensare che il mondo dell'olio si riscatti parlando male dei suoi stessi attori. Ecco perché dedica il proprio tempo alla rinascita del settore
Le vie alternative
Nei punti vendita di New York l'olio da olive compare in bella evidenza in molti prodotti destinati a usi non alimentari. Un successo senza battute d'arresto, mentre in Italia si stenta a far decollare gli impieghi non consueti
Olio Officina
L’unico olio possibile
Solo extra vergine, ammette Paolo Lottero. Non c’è altra possibilità, se non adeguarsi. Nessun risparmiuccio sulla qualità è accettabile. Si avverte fin troppo l’effetto di un olio cattivo o mediocre: devasta qualsiasi cibo
Olio Officina
La cicala
Si procedeva con il cane e il suo rustico e allampanato padrone. In un vecchio uliveto, vinto dal bosco. Con sprazzi d’ombra fitta. Vent’anni prima lavorava ancora per la Forestale. Fu solo dopo essersi fermato sotto un olmo e aver prestato orecchio alle cicale che gli venne in mente di raccontare
Il murmure d’ulivi saraceni
Una delle tracce del tema degli esami di maturità 2014 è dedicata al poeta Salvatore Quasimodo. I suoi versi, oltre che le sue impeccabili traduzioni, gli sono valse il premio Nobel 1959 per la letteratura
Il volto umano dell'olio
Secondo l'antropologa e saggista Daniela Marcheschi, l'olivo e l'olio sono non soltanto “frutti” della terra, ma, su un piano più elevato, un simbolo meditato in millenni di storia umana di ciò che accompagna la vita in tutti i suoi aspetti
Daniela Marcheschi
Ruralizzare con cinema e radio
Storia di un tentativo, malriuscito, nel dotarsi in epoca fascista di una sorta di identità ideologico-culturale per conseguire un consenso di massa. E’ ciò che si ripete ancora oggi a distanza. La ruralità, quale conservazione nostalgica dei bei tempi antichi, diventa un’idea utile ai gruppi di potere nel frenare i cambiamenti sociali e politici, strumentalizzando i valori della società civile delle campagne
L’ulivo è cosa seria
Non solo: è investito anche da un’aurea di sacralità. Per Ivana Artocchi sporcarsi le mani con la terra appartiene a un culto antico attraverso cui annullare di colpo il fardello del tempo. A Patti, la varietà più diffusa è il verdello, tipica della fascia tirrenica messinese
Ordinare, sistemare, agire
Laureato con lode in Storia Antica, Alessandro Modica produce vini e oli. Il suo più grande sogno? Produrre olio e vedere l'oro verde di Bufalefi imbottigliato e venduto dappertutto. Desiderio esaudito. La qualità più importante di un imprenditore? Saper scegliere le persone giuste
Trent’anni senza Enrico Berlinguer
Ha sempre avuto un’attenzione particolare per l’agricoltura e per le campagne, scegliendo i dirigenti più prestigiosi alla guida della sezione agraria del Pci. Nei discorsi non mancava mai un riferimento alla politica agricola, senza mai usare espressioni retoriche. Fu lui a volere il socialista Giuseppe Avolio alla testa della Confcoltivatori
Le gentili mamme dell’olio
Una brillante e fascinosa poesia di Vivian Lamarque, dal titolo “Acrostico”, omaggia il frutto degli olivi, da cui si ricava l’olio. Saranno versi che rimarranno nella storia
#iomangioitaliano e mi documento
L’hastag e gli spot per lanciare l’agroalimentare italiano nell’occasione dei mondiali di calcio in Brasile. Una scelta che per essere davvero incisiva non può prescindere da una corretta informazione. Una serie di videoclip e la consultazione di tanto sapere nel portale di “Coltura&Cultura”
Luigi Caricato
Il portale delle Politiche agricole
E’ un sito rinnovato, quello del dicastero agricolo. Accade a ogni passaggio di consegne, da ministro a ministro. Si apportano restyling. Solo che con Maurizio Martina prevale la linea istituzionale, senza che venga usato impropriamente, per fini autopromozionali, come accaduto con altri ministri
Maria Carla Squeo