Solo l’innovazione può sconfiggere caporalato e atti vandalici
La brutale morte di Satnam Singh a seguito di un braccio amputato e la distruzione di un campo sperimentale, il primo in Italia sviluppato con le tecniche di evoluzione assistita, sono due terribili episodi di stretta attualità che ci riportano al duro e inquietante stato in cui versano le campagne italiane. In una società che conserva e difende a spada tratta un’idea fantasmagorica di agricoltura, frutto di illusioni, sentimentalismi e sguardi nostalgici rivolti al passato, la demonizzazione dell’agricoltura tecnologica porta proprio a queste estreme e nefaste conseguenze. Ci vorrebbe un cambio di prospettiva e l’avvio di un grande progetto di ringiovanimento degli addetti con l’immissione di una forte dose di innovazione e di professionalità