L’agricoltura capitalistica del nemico di Cartagine
I grandi agronomi della storia. Tanto la Grecia quanto Roma conobbero una fioritura rigogliosa di opere agronomiche. Le date della loro composizione si dispiegano tra il secondo secolo avanti Cristo e il secondo dopo Cristo, e possiamo presumere si tratti delle espressioni più significative che le scienze agrarie seppero produrre nel lungo arco della civiltà di Roma. La più antica porta il suggello di Marco Porcio Catone, l'inflessibile censore, l'implacabile alfiere della distruzione di Cartagine, di cui proclamò la necessità di distruggere ogni vestigio, salvando solo il trattato agronomico di Magone, il maestro di agronomia della cultura punica